L’estate è alle porte, il caldo comincia a farsi sentire e il pensiero corre subito a lui: il nostro amato condizionatore. Ma diciamolo chiaro: accendere l’aria fresca non dovrebbe significare accendere anche l’ansia da bolletta. E allora… come si fa a godersi il comfort senza ritrovarsi in crisi davanti alla fattura di fine mese?
Buone notizie: esistono strategie semplici e intelligenti per risparmiare sui consumi del climatizzatore, senza rinunciare al fresco.
La prima regola d’oro per non farsi spennare è scegliere un condizionatore efficiente fin dall’inizio. Non tutti i modelli sono uguali e il segreto sta tutto nella tecnologia.
Insomma, scegli un modello adatto alle tue esigenze e... lascia respirare il portafogli!
Uno degli errori più comuni? Impostare il condizionatore a temperature da igloo. Magari è piacevole all’inizio, ma poi succedono due cose: ti becchi un mal di gola e la bolletta schizza alle stelle.
L’ideale è mantenere una differenza di massimo 6-7°C rispetto alla temperatura esterna. Se fuori ci sono 35°, impostare il climatizzatore sui 26-27°C è più che sufficiente per un ambiente fresco e confortevole. In più, il condizionatore lavora meno, consuma meno, dura di più.
Sembra banale, ma spesso lo dimentichiamo: se il caldo entra, il climatizzatore deve lavorare il doppio. Quindi chiudi porte e finestre, blocca le correnti d’aria e tira giù le tapparelle nelle ore più calde della giornata.
Le tende oscuranti possono essere un aiuto prezioso per schermare il sole. Meno calore entra, meno energia serve per raffreddare.
Un condizionatore sporco è come un’auto con le gomme sgonfie: consuma di più e rende meno. Una volta al mese, pulire i filtri dell’aria è un gesto semplice ma potentissimo.
Un filtro pulito consente all’aria di circolare meglio, al motore di sforzarsi meno e, soprattutto, mantiene l’aria della tua casa salubre (ciao allergeni, ciao polvere!).
In più, controlla che lo scambiatore di calore non sia ostruito e programma una manutenzione professionale almeno una volta l’anno. Anche qui: piccoli gesti = grande risparmio.
Se puoi, usa il climatizzatore nelle prime ore del mattino o la sera, quando l’aria esterna è già più fresca. In quelle fasce orarie il condizionatore riesce a raffreddare in meno tempo e con meno sforzo.
Di giorno, invece, evita di aprire spesso porte e finestre, così l’aria fresca resta dentro e non va sprecata. E per la notte? Molti modelli, soprattutto i condizionatori smart, offrono modalità “Good Sleep” o “Eco” che regolano la temperatura in automatico e consumano pochissimo mentre dormi.
Oltre alla classica modalità "Cool", molti condizionatori offrono funzioni intelligenti come:
Insomma, sfrutta il cervello del tuo condizionatore smart: ti sorprenderà quanto sa fare (e quanto ti farà risparmiare!).
Quando scegli un condizionatore, guarda sempre la classe energetica. I modelli in classe A++ o A+++ sono più costosi all’acquisto, ma ti fanno risparmiare centinaia di euro in pochi anni.
Un condizionatore in classe alta può arrivare a consumare anche il 40% in meno rispetto a uno in classe B o inferiore. Una differenza che, a lungo termine, si sente eccome.
Risparmiare sui consumi del condizionatore non vuol dire patire il caldo o vivere al buio. Con qualche accorgimento e la scelta del modello giusto — che sia un condizionatore inverter, un climatizzatore monosplit o un climatizzatore dual split — puoi goderti l’estate alla grande, senza temere il momento in cui arriva la bolletta.
Investi in tecnologia smart, sfrutta le funzioni intelligenti, fai attenzione alla manutenzione e soprattutto... usa il condizionatore con testa. Il tuo portafoglio (e il pianeta) ti ringrazieranno.
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